Scrivere versi d'amore mi giunge a noia.

Scartare le persone come un pacco regalo, inutile.

Perenne tensione, carica veloce, impatto
mortale. Il respiro si comprime dentro il petto,
la saliva sfugge alla serrata dei denti; la lancia vibra
un colpo dirompente e sfonda la corazza, trapassando il
nemico. Non esiste pace, armonia, tolleranza. Barbarie
su barbarie, l'uomo annusa l'uomo con odio mortale.

I caporali hanno la vittoria dalla nascita.
Vincono il denaro, vincono le donne, vincono la vita
e muoiono vittoriosi.

E sognano! Sognano lavoro, sognano amore,
sognano ricchezza. A me la sabbia scorre tra
le dita delle mani e le lacrime si cristallizzano
dentro un avvolgente nulla.

Sdraiato, annuso l'aria, giocherello con una libellula.
Nuvole transitano inesorabili, filtrando gioie e dolori
con istinto di falco. Pioggia riga la mia faccia, piccola e triste.

Sono solo, profondamente isolato dentro una gabbia
di inutili sentimenti. Il mio desiderio di evadere conduce
ad una meta sconosciuta.

Scrivo versi come gianduiotti. Il segreto risiede
nell'infilarli in bocca velocemente e lentamente poi succhiarli!

Vorrei essere lupo! Solo istinto, zanne e fame smodata.

"Ti prego non scrivermi più alcun verso!".
Amore mio! Lungi dal voler rovinare la tua vita.
I miei sentimenti plebei non riescono a comprendere
l'importanza del tuo splendido fidanzamento borghese!

Perché scrivere, perché pensare, perché vivere?
Io e il mio cuore doniamo solo fastidio, roviniamo
quell'assoluto, splendido grigiore che circonda
amorevolmente ogni persona che ci guarda con sospetto!

Non vedo nulla. Strappano il cuore dal mio petto.

Vivo nella presunzione che la gente mi ruoti intorno.
Illusione o verità? Ma perchè perdermi? Razionalmente
è un gesto insulso; sentimentalmente è un delitto imperfetto.

Crateia, dove alberghi?Vorrei strapparmi il viso,
svestirmi del mio corpo, rimanere anima senza peso,
solo qualche grammo di inutile pulviscolo.

Osservo il cielo, lacrime rigano il volto,
oltrepassano le orecchie, cadono sulle spalle.

Che una lancia mi trafigga.
Possa rimanere senza respiro, cibo per vermi
sotto un magnifico cielo stellato.

Non esiste soluzione al vuoto.
Seduto, contemplo il nulla in attesa
di masticare un pò di sabbia spinta dal vento.

Sei fiera lancia che vibra nel mio petto.
Trapassi il mio fianco e prosegui
la tua corsa, tagliandomi il fiato, offuscandomi
la vista (e i suoni diventano solo miseri ronzii).

Per un dono di Natura, a volte i tuoi occhi
evadono dai confini del viso e ascendono
verso il firmamento. In questi brevi attimi
è la mia anima ad essere rapita, rilasciando
sensazioni di piacevole disagio.

Perchè amare, se è possibile vivere dentro un immenso deserto.
Qui non esistono scelte, le direzioni sono prive di qualsiasi significato.

Ho visto un lupo: occhi di ghiaccio, denti d'avorio,
pelo nero. Adesso vuole sbranarmi, fuggo...

La mia è la mente del lupo, che sopravvive
un giorno dopo l'altro. Ma il mio cuore è
una rondine, che migra in cerca di un nido.

Chiudo gli occhi e ti vedo bambina giocare
in riva al mare. Mi faccio sabbia, aria ed acqua,
ponendomi al tuo servizio, per donarti attimi
di infinita felicità.

Il mare tutto, stanco del mondo, si è riversato
dentro gli occhi di una bimba, la cui bellezza
ed innocenza completa il creato

Scrivo con cuore di bimbo: dissetati di poesia,
perché, in questo deserto che circonda l'uomo,
sembra tu voglia rassegnarti ad una cronica
sete di sentimenti