Non comprendo l'utilità di questa vita.
Illuminatemi, dunque! I miei coetanei
amano consumarsi lentamente fino alla morte.
Agiscono così perché chiedono un amore tanto
grande da sembrare incolmabile. Allora
siedo davanti a lei che piange e muore.
Si dispera e non mi vede. Lacera se
stessa, pallida e smagrita, e non mi scorge.
La accarezzo e non mi sente. Le sfioro il
cuore e disperata si strappa i capelli.
Fin quando tollereremo questo baratro
accanto alle nostre vite?
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