Desolante l'indifferenza diffusa e lo scoramento generale.
A farne le spese sempre e solo i più deboli, dentro una
società che di civile possiede solo il nome.
Eppure gli occhi cantano un'allegra sofferenza, come di chi,
giorno dopo giorno, tira avanti in una bestiale sopravvivenza.
Si è in mezzo. Offesi da un vento gelido, un vento dal ghigno di clown.
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